Le prime parole in azzurro di Collodel e Alberti

Si è svolta nel pomeriggio di oggi, all’Hotel Atlantic di Arona, sede del ritiro pre-campionato degli azzurri, la presentazione di Riccardo Collodel e Thomas Alberti.

Il diretto sportivo Boveri ha introdotto così i nuovi giocatori: “Riccardo è secondo me un gran ritorno per più motivi: è nato e cresciuto qui ed è giusto che lotti per questi colori, so quanto ci tiene e vedo in lui la voglia di far bene con questa maglia. Thomas è un attaccante importante in questa categoria, ha grandi doti fisiche e atletiche. Sono convinto che ci darà una grossa mano, dopo una stagione un po’ sfortunata per lui”.

Collodel si è presentato con queste parole: “Il mio nome era già girato anche nelle passate stagioni, ma quest’anno ho capito che era qualcosa di concreto verso fine giugno, non appena c’è stata l’opportunità ci abbiamo messo pochissimo tempo a chiudere la trattativa. Novara era la mia unica scelta. Indossare la maglia del Novara è per me una spinta in più ma anche una responsabilità, che però mi prendo volentieri. Torno con qualche partita in più, un giocatore maturato, qui prima ero agli inizi. Sono cambiate molte cose da allora ma ho ritrovato molte persone che mi hanno aiutato a farmi sentire subito di nuovo a casa. Ho sempre seguito la squadra in questi anni”.

Queste invece le dichiarazioni di Alberti: “Devo ripartire dal feeling della stagione di due anni fa a Fiorenzuola, è stata una stagione molto positiva per me, anche se negativa per la squadra. Sono qui per fare un’annata importante e devo ripartire da quelle sensazioni. Ne parlavo qualche giorno fa coi compagni, quelli presenti in quell’annata, ci siamo scontrati molte volte col Novara, dal ritiro ai playout, e abbiamo sempre perso. Posso promettere che darò sempre il massimo quando scenderò in campo. L’attaccante però è ovviamente valutato per i gol, quindi spero ne arrivino tanti. Ho scelto Novara perché è stata la società più concreta, ringrazio il direttore per come mi ha fatto sentire fin dal primo momento”.

Di seguito il video integrale della conferenza di presentazione: